Una persona Lgbtqi+ su 5 ha subito aggressioni al lavoro

Una persona non eterosessuale su cinque pensa che il proprio orientamento sessuale sia stato d’intralcio per la sua crescita professionale. La stessa percentuale dichiara di aver vissuto un’aggressione o un clima ostile sul posto di lavoro. Sono i dati che emergono da una recente rilevazione Istat-Unar