Sono 1 milione e 404 mila le donne tra 15 e 65 anni che hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul luogo di lavoro da parte di un collega o di un superiore. Rappresentano quasi il 9% delle lavoratrici attuali o passate.
Il 7,5% delle donne ha subito un ricatto sessuale per ottenere un lavoro, per mantenerlo o per ottenere progressioni nella loro carriera.
L’abusante è molto spesso un individuo che ha un potere e che si sente “al sicuro” nelle sue funzioni.
Secondo l’Istat la maggior parte delle vittime ha taciuto e quasi nessuna ha avviato un procedimento giudiziario (meno dell’1%).
Come conseguenza, una donna su tre ha cambiato volontariamente lavoro o ha rinunciato alla carriera.