Bella Dentro, la start up che salva la frutta brutta ma buona

Nel 2018, Camilla Archi e Luca Bolognesi, due giovani imprenditori (entrambi classe 1988), hanno fondato Bella Dentro. La start-up si propone di restituire dignità ai prodotti orto-frutticoli classificati come “scarto”, poiché esteticamente imperfetti, ma “belli dentro”, e al lavoro di chi li produce, promuovendo una filiera distributiva alternativa a quella tradizionale, più etica e sostenibile.

30 km/h e 15 minuti: ecco le città post Covid

Sono di Matteo Dondè i primi progetti di “urbanistica tattica” che impongono, in diverse città italiane, la limitazione della velocità nei quartieri residenziali a 30 km/h. Iniziative già sperimentate a Terni, Casalmaggiore (Cremona) e Milano. «Tutti gli studi dimostrano che portando da 50 a 30 Km/h la velocità massima consentita, i tempi di percorrenza cambiano poco», spiega. «In compenso aumenta la qualità della vita e si riduce sensibilmente il rischio di incidenti; gli anziani si sentono più sicuri, i bambini vanno a scuola da soli, i commercianti sono più contenti».

Cos’è l’ecopsicologia e perchè ci serve

Oggi tutto ciò che ha a che fare con ambiente, natura, sostenibilità pare essere molto cool. Ci piace quando lo sviluppo è sostenibile, l’economia è green, il cibo è biologico, i prodotti sono naturali. Poi, però, viviamo chiusi in habitat di cemento, acciaio e plastica, ci alleniamo in palestre senza finestre e passeggiamo tra le vetrine dei centri commerciali

Recuperate così il “Mal di natura”

«Anche se ci siamo persi l’inizio della primavera il nostro legame affettivo con la Natura resta forte, perché è iscritto nei nostri geni» spiega Giuseppe Barbiero, biologo all’Università della Valle d’Aosta, direttore del Laboratorio di Ecologia Affettiva. Gli esseri umani si sono evoluti nella Natura selvatica e sono predisposti al contatto con la Natura, non con gli ambienti artificiali. Il contatto con la Natura stimola lo sviluppo di schemi ambientali e di mappe cognitive che permettono di reagire allo stress e di recuperare dalle fatiche mentali

Boom di agritessuti. L’esperienza di Eleonora Riccio

Ha pentoloni da cinque litri in cui cuoce bacche, radici, verdure, frutta, foglie e fiori. Non è una fattucchiera e nemmeno una strega. #EleonoraRiccio è una giovane eco-stilista che realizza capi di abbigliamento raffinati, sartoriali ed ecologici, con filati certificati e tinti con i pigmenti che ricava dalla cottura e dalla lavorazione di elementi naturali.