Tutti gli articoli per Vanity Fair

Da questa pagina è possibile leggere tutti gli articoli che ho scritto per Vanity Fair Antonio Cerasa (Cnr): «Le riunioni del futuro? Le faranno i nostri ologrammi Didattica a distanza e smartworking, il Garante avverte: «Rafforzate la privacy» Giuseppe Busia, il Segretario generale dell’Autorità Garante della Privacy, ci ha messo in guardia: «Non sottovalutiamo i

Covid, l’appello di Francesca, in ospedale con la figlia di due anni e isolata: “Permettete ai familiari di entrare: la presenza guarisce”

“Vi scrivo dal reparto di pediatria di un ospedale di Milano. Sono ricoverata qui con mia figlia di quasi due anni, che ha un’infezione. Sono sola, con lei, da una settimana. Mio marito non può venire a trovarci, nessuno mi può dare un cambio: lo prevedono le norme di questa struttura”. Lo racconta Francesca, che a casa ha altre due bimbe, la più grande di sei anni, che ogni mattina e ogni sera piangono cercando le coccole della mamma.

Eurofound: chi sono gli italiani che rifiutano il vaccino Covid

Oggi, “nonostante tutti i mugugni, l’Italia è uno dei paesi europei in cui l’esitazione davanti ai vaccini è più bassa”. Lo attesta un’indagine effettuata in tutti i ventisette paesi dall’agenzia europea Eurofound (solo in inglese, qui  nel febbraio – marzo di quest’anno. “Davanti alla paura del contagio da Cov-Sars-2 l’Italia si è scoperta un paese meno

Il gran pasticcio dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari

In attesa di conversione del decreto legge sull’obbligo vaccinale, la confusione regna sovrana: chi ha davvero l’obbligo? E perché nell’interpretazione di molte regioni sono esclusi dall’obbligo OSA, ASA, addetti alle pulizie e alla mensa, che alla fin fine sono le persone più a contatto con gli anziani e i pazienti? E come procedere a indirizzare

Aprire le terapie intensive (anche Covid) è un dovere

Maschera, visiera, tre paia di guanti: da novembre l’ospedale Cisanello di Pisa i famigliari possono fare visita ai pazienti ricoverati nel reparto di terapie intensiva Covid. «Anche in piena pandemia non c’è nessun motivo per vietare l’ingresso ai parenti», spiega il primario Paolo Malacarne, che da anni sostiene le terapie intensive aperte. «Dovevamo avere un

Covid: vi presento la (mia) variante inglese

Il problema del coronavirus non è solo la fame d’aria, la febbre, il senso di spossatezza. C’è anche un sottobosco di disagi che consuma energie e rosicchia in maniera continuativa spazi e tempi di serenità mentale, anche quando febbre e saturazione non preoccupano più.

Si può fare DAD ai nidi e materne?

Le insegnanti e le educatrici di nidi e materne come mantengono le relazioni educative con i bambini? Ancora oggi ogni realtà fa da sé: se vuole, come vuole e quanto vuole. Ci sono insegnanti che si prodigano per mantenere una relazione con i bambini e altre che latitano, perché nessuno ha dato indicazioni. La sensazione è che sull’universo dei più piccoli ci sia poca consapevolezza. E forse anche poco interesse.

Intervista a Matteo Lancini (Minotauro): “No, non è stato un anno sabbatico: i ragazzi stanno male”

La pandemia ha scoperchiato il profondo malessere già esistente. Gli adulti hanno finalmente aperto gli occhi. ammettendo che i loro figli stanno male. Per Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, «i ragazzi si stanno tatuando i nomi dei nonni morti. I segni delle mascherine svaniranno dalle nostre facce ma non dalla nostra psiche. Quello che possiamo fare tutti è imparare a gestire questo malessere». Ecco i suoi consigli ai genitori («aprite le case ai ragazzi più fragili») e ai prof («date spazio affinché le sofferenze possano esprimersi, esplodere»)

II diario di una mamma contagiata: la paura corre sulla chat dell’asilo

La chiusura preventiva della scuola, i tamponi a tappeto. E alla fine la scoperta di vivere nel focolaio di Bollate, nel Milanese.
“Fare una zona rossa adesso è come chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi”: questo, in sintesi, il pensiero di tanti cittadini di Bollate. Per capire il perché di questo stato d’animo occorre andare indietro di tre settimane.