Covid e terapie intensive: a chi dare l’ultimo letto?

“Quando le risorse sono limitate bisogna scegliere chi ha più possibilità di sopravvivere”. Intervista ad Alberto Giannini, primario anestesista a Brescia. Secondo lei l’età può essere un criterio di scelta?
Immanuel Kant diceva che le persone hanno una dignità, le cose un prezzo … “L’allocazione di risorse limitate costituisce un dilemma intrinseco che è praticamente insolubile. Comunque lo si guardi, in medicina come altrove, comporta inevitabilmente un “conflitto di valori”.

Lucangeli: E se parlassimo di didattica di vicinanza?

La mia intervista alla professoressa Daniela Lucangeli “Ne posso più di sentire parlare di didattica a distanza. Vorrei si parlasse di DIDATTICA DI VICINANZA, che non è fatta dalla tecnologia né tanto meno dalle migliori slides di PowerPoint. La didattica di vicinanza è fatta dai linguaggi antichi che il nostro cervello riconosce: l’ “I CARE” educativo, (il “mi stai a cuore” di don Milani), e non l’ingozzamento cognitivo di prestazioni che la memoria dovrebbe tenere come un frigorifero: metto dentro l’informazione che deve restare identica, congelata fino a verifica. Aimè così non si nutre l’intelligenza e tantomeno lo sviluppo migliore di nessuno.

Milano, altro che lockdown. Il finto smart working nelle zone rosse: tanto non è obbligatorio

Il finto smart working nelle zone rosse: tanto non è obbligatorio Raccomandato dalla politica. Ignorato dalle (piccole) aziende private. E’ lo smart-working, uno di quegli strumenti che (in teoria) era stato individuato come fondamentale per affrontare l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, ma che (in pratica) è stato parzialmente abbandonato. Dimenticate per un momento le multinazionali

Covid-19, le donne in gravidanza non sono rispettate

«La pandemia ha messo in evidenza un po’ in tutto il mondo ed anche in Italia una realtà scomoda: il rispetto della fisiologia del parto è stato spesso eluso».
Molto poche, invece, le aziende ospedaliere che si sono date da fare per tenere a mente che la salute non è solo assenza di malattia ma anche tutela e promozione del benessere psicologico e psicosociale..
Racconta Ravaldi, poi, che «alcune madri e alcuni padri sono stati brutalmente lasciati fuori dalle terapie intensive neonatali, anche quando i loro figli stavano morendo, senza nessuna pietas, senza nessun rispetto e cura. Ad alcuni di loro è stato persino impedito di dare un saluto, una carezza, un commiato ai piccoli».

Covid 19. Il prezzo più alto lo pagano le donne

Lancia l’allarme l’agenzia europea Eige, nella la quinta edizione del Gender Equality index: in Italia la parità di genere resta un miraggio, nonostante i significativi miglioramenti compiuti negli ultimi dieci anni per garantire eque opportunità a uomini e donne. E la pandemia da Covid-19 potrebbe addirittura «cancellare i fragili risultati» conquistati nel settore della salute, che è il campo dove, ad oggi, si registrano meno disparità tra i due generi.

Il caos Scuola ha radici profonde, il Covid è solo l’ultima goccia È una malattia tutta italiana.

«Si chiama: “supplentite”, ed è la carenza di docenti titolari sostituiti da personale a tempo determinato», dice il Presidente dell’Associazione nazionale Presidi (ANP), Antonello Giannelli. Ma non stupiamoci, né attribuiamo al Covid, o alla ministra Azzolina, tutte le responsabilità. «L’avvio delle lezioni a tempo pieno è sempre stato problematico».

(Cnr): «Le riunioni del futuro? Le faranno i nostri ologrammi»

Oggi sono già moltissimi i progetti che hanno richiesto l’impiego di ologrammi: dagli eventi aziendali alle lezioni in università, un modo per avere un’interazione più umana, più rilassante, più emozionante, e quindi più efficace ed evitare quell’effetto «Zoom fatigue» ormai dilagante «Ci saranno ologrammi ovunque: in ogni videochiamata, in ogni webinar, in ogni lezione a

Saremo licenziati via Zoom? (Via WhatsApp è già possibile)

Dal 2016 è possibile essere licenziati con un sms o un messaggio su WhatsApp. Oggi lo sviluppo delle nuove tecnologie apre la porta a nuovi scenari: in futuro potremmo essere licenziati anche con una videochiamata su Zoom, Google Hangouts, Skype, FaceTime? «Per ora non se ne parla», spiega l’avvocato Marcello Giustiniani «Sono stata licenziata su

Giovanni Soldini: «La vela insegna che i nostri progetti possono saltare». Covid-19? «La natura si ribella se non la rispettiamo»

«La vita è fatta di incertezze. Le cose cambiano in continuazione e i nostri progetti possono saltare da un momento all’altro. Io l’ho imparato andando per mare da quarant’anni e questa consapevolezza mi è stata utile per affrontare la pandemia». La quarantena non sembra aver scalfito il carattere pragmatico ed energico di Giovanni Soldini, il

Fase 2: quanto conta (davvero) la differenza di genere?

Il Coronavirus è più mortale tra gli uomini che tra le donne: «Eppure non possiamo ancora dire che le donne si ammalino di meno di Covid-19», spiega la dottoressa Giovannella Baggio. «Anche se sulle donne il virus è meno aggressivo, per questioni che hanno a che fare con il loro sistema ormonale e immunitario, non penso che le donne debbano tornare al lavoro prima degli uomini. Meglio che rientri solo chi è risultato negativo al tampone o che ha seguito una corretta quarantena».