Troppi abusi nello sport minorile

«Dal 2017 sono stati celebrati oltre quaranta processi a carico di tesserati per abusi sessuali all’interno del mondo sportivo italiano. Eppure nessuna federazione di casa nostra prevede l’obbligo di radiazione per chi commette abusi e violenze», commenta Daniela Simonetti, presidente ChangeTheGame, l’associazione che sostiene e protegge atlete e atleti (spesso minori) contro questi crimini. Pochi

Quando il figlio è violento chi salva le madri e i padri?

Cosa fare quando si è vittime di violenza e quella violenza arriva dal proprio figlio? Come difendersi da chi si ama? Nasce per rispondere a queste domande Le Querce di Mamre, il nuovo progetto del servizio di Accoglienza del Gruppo Abele. L’intento è proprio quello di offrire dei percorsi psicologici ed educativi ai ragazzi e

L’alfabeto del gender: che significano transgender e cisgender?

Sesso, genere, identità di genere e orientamento sessuale sono parole spesso confuse ed erroneamente sovrapposte. Ma in realtà indicano esperienze diverse. In occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, proviamo a spiegare tali concetti nel modo più semplice possibile In occasione della giornata mondiale contro l’omofobia, e contro manifestazioni di odio e violenza rivolte contro il

Violenza domestica – Quando i tribunali tolgono i figli alle madri per darli ai padri violenti

«Nei casi di violenza domestica le madri e i figli sono vittime due volte: prima dei mariti/padri violenti e poi delle aule giudiziarie». E’ quanto emerge da un’indagine della Commissione di inchiesta sul Femminicidio che verrà presentata domani al Senato. Una delle conseguenze di quella che viene definita vittimizzazione secondaria è il fatto che le

Nascere sotto le bombe, uno shock che segna per sempre: lo dice anche la scienza

Disturbi dell’attenzione o antisociali e depressione già nel periodo infantile e adolescenziale. Intervista a Valter Tucci, direttore del laboratorio di genetica ed epigenetica del comportamento dell’Iit di Genova “Nascere e crescere sotto le bombe e tra gli allarmi delle sirene è uno shock che segna per sempre. Non è pessimismo, ma scienza e dovremmo tenerne

Ucraina, profughi accolti in Italia. L’esempio della famiglia Frassinelli:

 Undici giorni fa la famiglia Frassinelli ha aperto casa propria a quattro persone ucraine scappate dalla guerra. Non hanno voluto aspettare. Sono stati tra i primi, in Italia: hanno scritto una mail al consolato ucraino di Milano per segnalare la propria disponibilità e in meno di 24 ore Maria, una nonna di 60 anni, sua figlia Nastia, di 38, e i

Garante Infanzia: evitare accoglienza fai da te. Rischi per minori non accompagnati

«La generosità manifestata è encomiabile, ma l’accoglienza non si improvvisa e non si può fare semplicemente sull’onda dell’emotività», sottolinea l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, che mette in allerta sul rischio tratta di essere umani e sfruttamento. Tra l’altro, aggiunge, «stanno arrivando sempre più segnalazioni dell’ingresso nel territorio italiano, ma è così anche

La guerra e i tanti volti dei bambini: dove porre il limite

C’è Polina, la bambina ucraina con il ciuffo rosa; poi Aylan, il piccolo siriano morto sulla spiaggia, simbolo della tragedia dei migranti. O, tornando agli anni Sessanta, Kim Phuc, la protagonista della foto-simbolo della guerra nel Vietnam. Sono tanti, tantissimi, i volti disperati dei bambini in televisione, sui giornali e sui social network. Fino a

Matteo Lancini / Gli adolescenti? Da ribelli a sofferenti, perché gli abbiamo tolto il futuro

Sono aumentate le minacce di suicidio e i comportamenti autolesivi, i disturbi del comportamento alimentare, i conflitti fra genitori e figli, i ragazzi che hanno deciso di ritirarsi dalla scuola e dalla vita sociale. Ma cosa c’è alla base della sofferenza psichica adolescenziale, oggi? Le risposte di Matteo Lancini

INCHIESTA · Anoressia e bulimia, con il Covid +30% negli adolescenti

Con la pandemia i casi sono aumentati almeno del 30 per cento. L’esordio della malattia già a 13 anni. «Si muore di anoressia e bulimia non perché sono malattie incurabili, ma perché non ci sono sufficienti centri specializzati», racconta un papà. «Non sono molte le malattie psichiatriche che vantano un primato di numeri così alto