«La vita dei giovani transgender? Famiglie e scuola possono fare la differenza»

«Non sempre le vite delle ragazze e dei ragazzi transgender sono invise o osteggiate dalle famiglie e dalla comunità come quella di Ciro Migliore, il fidanzato transgender di Maria Paola Galiando, uccisa dal fratello a Caivano». A parlare è Maddalena Mosconi, psicologa-psicoterapeuta, Responsabile “Area Minori” del SAIFIP dell’ospedale S. Camillo-Forlanini di Roma, che da più

Gianmarco: «Ecco come funziona l’università per gli studenti transgender come me»

Giammy ha 22 anni e studia Intelligenza artificiale a La Sapienza di Roma. Sta per iniziare il secondo anno della magistrale. Sul suo libretto c’è il numero di matricola e il nome Gianmarco. Eppure sul suo precedente libretto, quello della triennale, c’era scritto Giulia. Gianmarco è un ragazzo transgender: la sua l’identità di genere, cioè quella percezione

Inchiesta / Infanzia transgender: non c’è nessun allarme, nessun contagio sociale, non è una moda del momento

L’infanzia transgender? Non c’è nessun allarme, nessun contagio sociale, non ci sono numeri preoccupanti, non è una moda del momento. Piuttosto è un’esperienza rara, complessa e multiforme, ma che esiste da sempre.La fotografia dell’esperienza italiana, con i numeri (inediti) Chiariamo subito alcune cose: l’infanzia transgender non è un fenomeno dalle proporzioni preoccupanti e non c’è nessun